Ossidiana – Il taglio che guarisce

Ci sono momenti in cui non basta più restare a galla.
In cui le carezze, gli incoraggiamenti e i mantra non servono.
Hai bisogno di qualcosa che vada a fondo, che entri come una lama dove il dolore si è nascosto… e lì lo liberi.

L’Ossidiana non è una pietra morbida.
È lava diventata vetro.
Un materiale nero, lucido, tagliente.
È nata dal fuoco, ma ha scelto il silenzio.
E ti guarda. Dritta negli occhi.

Chi la prende in mano spesso lo sente subito: un brivido, una vibrazione bassa e profonda, una presenza seria.
Non è qui per essere bella. È qui per spogliarti.

Il potere dell’origine

L’Ossidiana nasce quando la lava si raffredda troppo in fretta per formare cristalli.
Non ha la pazienza delle altre pietre.
È istinto puro. Materia trasformata dalla pressione.
Proprio come noi, quando la vita ci costringe a cambiare troppo in fretta.
Quando il trauma arriva prima della comprensione.
Quando il dolore brucia più della consapevolezza.

Eppure da quella violenza nasce qualcosa di lucido, affilato, prezioso.
Una pietra che ti fa da specchio.

Guardarsi dentro, davvero

Lavorare con l’Ossidiana è come sedersi davanti a uno specchio che non mente.
Non ti dice che sei forte.
Non ti dice che andrà tutto bene.

Ti dice:

“Guarda.
Guardati davvero.
Questo è ciò che porti dentro.
Vuoi ancora far finta che non ci sia?”

È una pietra scomoda.
Ma è proprio lì che lavora: dove stai evitando di entrare.

Cosa può fare per te

Non è per tutti. Ma se ti chiama, allora è il momento giusto.
L’Ossidiana può:

• Portare in superficie blocchi, traumi, memorie antiche

• Aiutarti a tagliare legami energetici che ti drenano

• Proteggerti da attacchi psichici, manipolazioni, negatività

• Guidarti nei percorsi interiori più profondi (sciamanici, onirici, regressivi)

• Radicarti, soprattutto nei momenti in cui tutto sembra instabile

Non la usi per “stare bene”.
La usi per guarire, anche se fa male.

 RITUALE: “Tagliare il Vecchio”

Questo rituale ti aiuta a liberarti da legami, schemi o energie che ti imprigionano.
Fallo solo se sei prontə a lasciar andare. L’Ossidiana non è simbolica. È concreta.

Occorrente:

1 pietra di Ossidiana nera

1 foglio bianco

1 penna nera

1 candela

1 ciotola con acqua o terra

Passaggi:

Accendi la candela e scrivi sul foglio ciò che vuoi tagliare: una situazione, una persona, un dolore, un’abitudine.Tieni l’Ossidiana nella mano dominante e l’altra sul foglio. Chiudi gli occhi.Visualizza un filo nero che ti lega a ciò che hai scritto.

Immagina di tagliare quel filo con la pietra.
Ripeti:

“Lascio andare ciò che non mi serve.
Mi riprendo la mia energia.
Taglio con amore. Taglio con verità.”

Brucia o strappa il foglio, mettilo nella ciotola e lascia andare. Ringrazia l’Ossidiana. Respira. Ascolta cosa rimane.

 

L’Ossidiana ti mette davanti alla tua verità.
Non è sempre una visione piacevole.
Ma se sei dispostə a restare, a guardare, a sentire…
Allora può diventare la chiave della tua liberazione.

Perché solo ciò che accetti, puoi trasformarlo.
E a volte, la guarigione inizia proprio nel buio.